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Bellis perennis L. |
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CARATTERISTICHE DELLA SPECIE Descrizione: I capolini si aprono la mattina presto e si chiudono la sera e anche nei giorni nuvolosi quando gli insetti impollinatori sono meno attivi. il poeta Shelley paragonava le margherite a stelle trattenute in terra "stelle perlacee della terra, costellazioni fiorite che mai tramontano". Si dice che un te di margherite, bevuto tre volte al giorno lontano dai pasti, è un ottimo ricostituente per i bambini magri. Il nome Bellis deriverebbe dal latino popolare e altomedioevale bellus Ancora oggi si usa staccare alla margherita uno ad uno i petali per trarvi auspici sugli amori (m'ama, non m'ama) In passato la margherita nelle valli dolomitiche e nel Trentino aveva nomi che mimano il ritmo delle strappo dei petali: paradiso- inferno, me-vo-tu-ben-me-vo-tu-mal. In Val Gardena si usava una vecchia cantilena che accompagnava lo stacco dei petali della margherita: paradìs-purgatura-linfiérn. (1, 4) |
DISTRIBUZIONE NEL PARCO DEL ROCCOLO Osservata da Roberto Repossini il Fioritura: febbraio->novembre Habitat: incolti calpestati,prati tra 0 e 2000 m di altezza. Ecologia: - Forma biologica: H ros Corologia: Europea Famiglia: Asteraceae (ex.Compositae) STATUS DI CONSERVAZIONE: specie non protetta |
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Atlante della Biodiversità |